Storia e sviluppi del Feedback!
un articolo di Andrea Spontoni
Il feedback audio è un fenomeno di cui quasi tutti hanno esperienza.
Se per i tecnici del suono e i musicisti si tratta di un disturbo con cui confrontarsi nel quotidiano, il problema del feedback può presentarsi anche durante le riunioni online di un qualsiasi dipendente d’azienda; tuttavia, sebbene quando non richiesto il feedback sia considerato un problema, va anche detto che è da almeno 70 anni che viene utilizzato a scopo creativo dai musicisti.
Eccovi quindi qualche consiglio di riferimenti o ascolto di brani esplicativi per questa ricerca sul feedback:
Jimi Hendrix
L’uso del feedback a scopo timbrico è oggi considerata cosa naturale nel rock. Tra i primi chitarristi a utilizzare questo elemento, vi è Jimi Hendrix, che nei propri assoli ne abusa come non ci fosse un domani.
Non è un caso che il documentario di Sonia Anderson sulla vita di Hendrix si intitoli proprio Feedback…
The Beatles – It’s All Too Much, 1969
Secondo il musicologo Walter Everett, il feedback presente nell’intro di questo brano dei beatles propone una chiara influenza dell’uso del Hendrixiano del feedback.
Robert Ashley – The Wolfman, 1964
E passiamo alla cosiddetta musica colta, con un’idea molto semplice: un’audio-cassetta e una voce registrata, che escono da un feedback posizionato in modo da creare un feedback perenne… Per quasi 20 minuti!
Il risultato, è quel totale bordello acustico di The Wolfman, brano del 1964 di Robert Ashley
Steve Reich – Pendulum Music, 1968
Proviamo a far pendolare dei microfoni sospesi sopra a degli speaker, per vedere che succede?
Questa immagino sia stato il pensiero di Steve Reich, prima di approcciarsi alla scrittura di Pendulum:
Michelangelo Lupone – In Sordina, 2019
Piccolo salto nel presente. Tra le opere legate al feedback dei compositori che fanno parte del Centro Ricerche Musicali di Roma, trovo che “In Sordina” di Michelangelo Lupone sia un pezzo decisamente da ascoltare per gli interessati a questa ricerca timbrica:
Ma il motivo per cui consiglio questo ascolto, è anche per attaccarci un paio di piccole letture consigliate per i lettori più nerd: un intervento di Lupone sull’estetica del feedback, in occasione della prima (e, ahimè, ad oggi unica) International Masterclass In Computer Music And Multimedia organizzata nel 2019 da Biennale di Venezia:
E il saggio Composing With Feedback di Silvia Lanzalone, altra compositrice attiva nel CRM: